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Attività

  • AREA PSICOMOTORIA

    L’esperienza dell’agire motorio e il piacere di muoversi consentono al bambino/alla bambina nella fascia di età 0-3 anni di esprimere a pieno se stesso/a.

     Lo scopo di un percorso psicomotorio al nido è il raggiungimento di una consapevolezza del proprio corpo nello spazio, nel tempo, nel movimento e nella relazione con l’altro.

     Le attività legate a questa area riguardano la possibilità per i bambini di confrontarsi e di comunicare tra di loro, esplorando l’ambiente e prendendo coscienza del proprio corpo e dei propri limiti.

    La stanza adibita alla psicomotricità viene allestita dalle educatrici con materiali diversi come rotoli di carta, palle, cerchi, teli, stoffe, coni colorati,  tunnel, materassi morbidi sovrapponibili utilizzati dai bambini per salire, scendere o scivolare.

  • AREA COGNITIVA

    Il mondo del bambino/della bambina, inizialmente centrato sulla scopertà di sé e dell’altro, progressivamente si arricchisce per la presenza di oggetti, cose da guardare ed esplorare con le mani e la bocca. Alla fine del primo anno l’attenzione dei bambini si sposta dall’oggetto singolo alle relazioni tra le cose: ad esempio alcuni oggetti vengono infilati, sovrapposti, strofinati, appoggiati uno sull’altro, battuti uno contro l’altro. L’azione infantile dopo l’anno di età non è più solo una scoperta, ma diventa infatti gioco combinatorio con gli oggetti. Infilare una cosa dentro l’altra è un chiaro esempio di gioco combinato, attraverso il quale il bambino/ la bambina fa esperienza delle proprietà di forma e dimensione degli oggetti.

    Le attività combinatorie da una parte costituiscono la premessa delle operazioni logiche dall’altra aprono la strada al gioco simbolico.

    Per questi motivi proponiamo il Cestino dei tesori ai più piccoli, mentre dai 12 mesi in avanti il Gioco Euristico e i travasi. Ai bambini più grandi viene proposto il gioco della casetta, un angolo del nido legato al gioco di finzione, dove possono imitare gli adulti curando ad esempio le bambole o cimentandosi nei lavoretti domestici, travestendosi con abiti e accessori messi a loro disposizione.

  • AREA PERCETTIVA

    L’area percettiva riguarda la consapevolezza del rapporto tra il proprio corpo e l’ambiente circostante. Una graduale scoperta dei tanti stimoli sensoriali (olfattivi, visivi, tattili, gustativi, uditivi) attraverso adeguate esperienze educative multisensoriali, che favoriscono lo sviluppo psicofisico del bambino/della bambina.

    Le attività pensate per questa area sono legate alla manipolazione di materiali di consistenza diversa, all’ascolto di canzoni e musiche, all’assaggiare cibi particolari sentendo anche profumi e odori.

  • AREA GRAFICO-PITTORICA

    In questa area viene sottolineata la ricchezza e la complessità del disegno infantile come espressione libera e spontanea della sua intenzionalità rappresentativa.  Ripetere più volte attività legate alla pittura e al disegno rinforza i processi di conoscenza, permettendo al bambino/alla bambina di prendere confidenza con i colori, spargendoli sia sul foglio che addosso, mostrando come sa coordinare i movimenti per lasciare la sua traccia.

    Per i più piccoli utilizziamo tempere commestibili fatte con spezie,  acqua e amido di mais o farina, per i più grandi proponiamo colori naturali, tempere, matite, pastelli a cera, gessetti e acquarelli. Con le tempere i bambini possono colorare per mezzo di pennelli grandi o piccoli, spugnette, rulli, spazzolini,  elementi naturali. Svolgiamo anche laboratori di collage utilizzando carta di vario tipo, stoffe, foglie, legumi, pasta, cereali.

  • AREA LINGUISTICO-NARRATIVA

    L’asilo nido costituisce una prima ed essenziale occasione per mettere i piccoli in contatto con i libri. Fin dall’infanzia è importante proporre ai bambini libri tattili, cartonati e albi illustrati. Ammirare le immagini di un albo illustrato può stimolare in loro emozioni imprevedibili, non che far conoscere sempre qualcosa di nuovo, stimolando la loro verbalizzazione. Mentre l’ascolto della lettura ad alta voce svolta dall’adulto, rappresenta un momento fondamentale ai fini del successivo apprendimento della lettura, sviluppando nei piccoli ascoltatori il cosiddetto “piacere di leggere”. L’ascolto di storie permette al bambino/alla bambina di emozionarsi, di stupirsi e di identificarsi con i personaggi, oltre ad essere un’occasione di arricchimento del suo vocabolario. Per questi motivi,

    nel nostro nido abbiamo arredato uno spazio “morbido”  con un grande tappeto verde e dei cuscini, dove i bambini possono rilassarsi e prendere autonomamente i libri messi a  disposizione. Le educatrici inoltre dedicano molto tempo alla narrazione ad alta voce, scegliendo con cura gli albi illustrati da presentare ai piccoli, tenendo conto  della loro età  e del loro grado di attenzione.